Fiaba N.1

C'era una volta una Volpe grigia innamorata di un Coniglio bianco.

Anche il Coniglio amava la Volpe ed assieme erano la coppia più bella del Bosco.

Il loro Amore era puro come il bianco manto del Coniglio
ed intenso come l'Animo della Volpe ed ogni loro abbraccio era travolgente, ma
ogni volta che le zampe della Volpe avvolgevano il corpo del Coniglio, fiorivano
sul bianco macchie rosse di Sangue. Non c'era modo per la Volpe
di abbracciare il Coniglio senza ferirla, senza lacerarne la pelle. Lui
ne soffriva, e ne soffriva anche il Coniglio che vedeva la paura e la
colpa negli occhi della Volpe. Per paura che la Volpe si facesse del
male da solo, come già una volta aveva tentato di strapparsi un artiglio,
o che il Coniglio morisse per i mille graffi, visto che mille
e mille volte si abbracciavano per intere giornate, si lasciarono
senza dirsi niente e tutto il Bosco pianse.

La Volpe vagò a lungo per la Foresta oscura, oltre i limiti del Bosco,
mangiando bacche viola e bevendo dai ruscelli in ombra, ed alla fine incontrò un Orso.

Il primo abbraccio tra di loro fu caldo ed avvolgente come acqua,
le punte pungenti degli artigli della nuova compagna gli regalavano brividi e tremori
che si scioglievano nel caldo rosso quando lentamente spostava la zampa
in una carezza tagliente. Dall'altra parte, le piccole zampe della Volpe non
potevano che fare lievi graffi sotto lo spesso e liscio manto nocciola
su cui il sole si rifletteva costellandolo di stelle di rame.

E visse felice e contento col nome di Volpe Rossa.


Del Coniglio bianco si dice abbia trovato presto una nuova calda tana.